Giovedì 16 Luglio: Le Praterie Indaco( Colle Melosa- Prati Monte Toraggio)

Giovedì 16 Luglio: Colle Melosa- Prati Monte Toraggio.

Se vuoi andare libero per prati vai, la curiosità ti porterà lontano a sorvolare le rocche argentate e a puntare lo sguardo verso le cime cercando di identificarne il nome.

Hai trovato ora una pietra che porterà il tuo nome e lì ti raggiungeremo dopo avere saettato tra i sassosi muraglioni dell’Incisa.

Descrizione:

L’emozionante percorso ad anello del Monte Pietravecchia (m 2038) parte dal rifugio Allavena, in corrispondenza del Colle della Melosa. Si sale lungo la strada sterrata ex militare fino al tornante della Fontana Itala, dove si abbandona la strada prendendo un sentiero sulla sinistra che entra nel bosco di larici alternati a prati di rododendri. Si sale fino alla sorgente S.Martino (1500 m) con una buona probabilità di incontrare i camosci. Si percorre quindi il versante sud del Toraggio godendosi panorami mozzafiato sulla Val Nervia. Una buona parte del sentiero venne costruita dagli alpini a scopi militari, tra il 1936 e il 1938, per evitare l’artiglieria francese appostata sul versante occidentale della Val Roja. Con una serie di tornanti si raggiunge la Gola dell’Incisa (1685 m), stretto intaglio sulla cresta di confine tra il Toraggio ed il Monte Pietravecchia.
Da qui lo stato del tracciato non consente di proseguire sul versante italiano che taglia i fianchi orientali del Toraggio (passaggio interdetto per ordinanza del comune di Pigna) per cui è possibile proseguire dal versante francese, in ottimo stato.
Raggiunto il Passo di Fonte Dragurina( 1810 mt) si perviene ai prati del versante sud, dove in estate è possibile ammirare le fioriture di gigli ed orchidee.
La mulattiera di ritorno prevede di ripassare dalla Fonte Dragurina (non perenne) ed una volta ritrovata al Passo dell’Incisa riprendere in salita lungo il versante francese che aggira ad ovest il Monte Pietravecchia. Attraversando boschi di larici e campi di rododendri si giunge al Passo della Valletta (1918 m), dove si raggiunge in una dozzina di minuti la cima del Monte Pietravecchia.
A questo punto si scende sul versante opposto in prossimità del Vallone dei Camosci (m 1650) ritornando a Colle Melosa sulla vecchia strada militare.
* La Salita alla Cima del Monte Toraggio è consentita ai soli escursionisti esperti e a chi non soffre di vertigine. Dalla conca prativa si seguono dei segni arancione e si procede verso la vetta prendendo un passaggio di roccette (F1). Una volta arrivati in quota si può ridiscendere eventualmente sul sentiero principale seguendo il passaggio Nord Ovest.
Si tratta di un percorso anch’esso impegnativo da fare con cautela, che si sviluppa lungo una canaletta tra i larici con la possibilità di appoggiarsi a corde e a cavi di acciaio.

Durata: 6h 30 Dislivello: 870 mt Lunghezza: 12,5 km Difficoltà: EE Pranzo al Sacco.  2 litri d’acqua . Merenda 5 euro al Rifugio Allavena a fine gita. Quota di Partecipazione: 10 euro

Ritrovo ore 8h al Colle Melosa.

Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola t shirt di ricambio, giacca a vento, binocolo, pantaloni lunghi, ki way o mantella. Bastoncini da trekking.

Prenotazioni entro e non oltre le ore 19 di Mercoledì 15 Luglio.

Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale- escursionisti: tel 3341217884/3291512290)

 

Picture of Jack in the Green

Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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