Uno strato d’erba sottile…un peccato latente che potrebbe fuoriuscire tra le piante di lamponi e i giacigli terrosi dove dimora il capriolo..
La cima nella sua doppiezza ci attende dopo avere attraversato il passaggio delle imponenti e invasive pale eoliche che sventagliano l’aria prima di addentrarsi nella pista nel fitto noccioleto.
Sopraggiunti al “Bocchino delle Meraviglie” si tiene per un po la sterrata prima di ritrovare il bivio x il Monte Galero, e attraversati i boschi di faggio si sopraggiunge per un altra deviazione, seguendo il Passo delle Caranche si scorgono i pinnacoli rocciosi del Galero ed è subito un brivido caldo.
Dal Passo , si segue il sentiero con le indicazioni per il monte Galero che sale con tornanti sino ad arrivare su un panoramico pianoro erboso dove in assenza di nebbia si può vedere la cima.
Si sale fra il fondo erboso l’utimo tratto per giungere presso la croce che orna la cima del Monte Galero mentre sul lato possono si trova una cimetta con lo stesso nome.
Dopo il meritato picnic si scende lungo la dorsale che tra conche prative segue l’ AV in direzione del Prato del Poco.
Con mulattiera e sentiero si perviene alla Fontana delle Meraviglie dove poco più tardi girando a sinistra si procede in direzione dei ruderi della Cappella di Sant’ Anna.
La pista taglia il noccioleto e ci riporta al Colle San Bernardo.
Notizie Logistiche: ore 8,30 dal Colle San Bernardo( uscita autostradale consigliata Albenga x chi viene dalla Liguria, oppure la strada statale da Garessio per chi viene dal Piemonte).
Durata Escursione: 5h30 + soste. Dislivello:900 mt Km: 15 Quota di partecipazione: 10 euro. Pranzo al Sacco
Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola, ki way o mantella, t shirt di ricambio, pantaloni lunghi, 2 litri d’acqua.
Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale-escursionistica: tel 3341217884/3291512290 e mail: rosenkratz@libero.it