Giovedì 11 Febbraio: Anello Fanghetto- Torre Gerbae- Airole

Anello Fanghetto-Torre Gerbae- Airole- Fanghetto:
Percorso escursionistico adatto a chi ha un buon allenamento, 16 km di percorrenza per un dislivello di circa 750 mt. Sentiero in buono stato di conservazione, dotato di segnavia e cartellonistica in buono stato. Lungo il percorso vi sono poi targhette illustrative dedicate alle specie botaniche oltre a poggi panoramici dove potere godere di superbi panorami sulla Val Roja e le Alpi Marittime.
Descrizione:
Dalla SS20 in prossimità del Bar Marisa( località Fanghetto) si procede in direzione del grazioso borgo   di pietra posto a ridosso del confine con la Francia. Raggiunti con un breve tratto di sentiero la ridente Piazza del Popolo che ospita d’estate il “Festival Internazionale di Musica da Camera” ci si addentra in un bosco misto di pini e lecci abbassandoci nella prima parte quasi a ridosso del fiume Roya.
La mulattiera risale il versante sinistra del fiume con scorci suggestivi sui borghi della Valle e sulle cime innevate del Parco del Mercantour, quindi in prossimità del vallone dei Mantici ci si innesta su un sentiero che sale con buona pendenza tra gli uliveti e quindi lungo una pineta per arrivare alla Torre di Gerbae ( 555 mt) posta appena al di sopra di una collina. Da questo punto il sentiero risale sotto le pendici del Monte Colombin ma con un andamento meno ripido rispetto la partenza. Un lungo costone fatto di vari saliscendi ci porta a Case Fasceo, un agglomerato di case in buono stato di conservazione abitate sporadicamente nel periodo estivo. Nelle vicinanze si trova anche una sorgente e la tenuta ” A Trincea” la cui vigna da origine al rinomato vino “Roccese”. Lasciato alla nostra sinistra l’ingresso per il Parco Avventura si procede dapprima nel bosco e poi tra gli uliveti passando per la località ” Colletto” sulla cui cima è posta una croce da cui si gode un superbo panorama sulla valle.
La mulattiera scende tra fasce terrazzate fino ad incrociare la strada asfaltata da cui in poco tempo si arriva ad Airole( prestare attenzione nel primo tratto per il fondo eroso dall’acqua). Dalla Piazza dei SS Giacomo e Filippo si procede verso il Comune ed il Santuario della Madonna delle Grazie da cui parte il percorso che all’altezza del Vallone dei Mantici si ricollega con quello dell’andata.
Notizie Logistiche:
Ritrovo ore 9,00 dal Bar Marisa a Fanghetto.  Dislivello: 750 mt. Durata Escursione: 6h30 Km: 16 Quota di Partecipazione: 10
Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola, t shirt di ricambio, ky way o mantella, pantaloni lunghi, 1 litro e mezza d’acqua. Pranzo al Sacco.
Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale- escursionistica: tel 3341217884/3291512290)
Picture of Jack in the Green

Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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