Il Mistico, il sensuale, l’elettrico, il casuale…
Ci vuole tanta leggerezza per questa ascesi mistico sensoriale, dove dai borghi alpini si sale verso lande pervase da cultura pastorale e nell’ inerpicarsi tra i cascinali adornati da noccioli e ciliegi si raggiungono terrazzamenti dove si coltivava il grano.
Siamo a Case Vesignana a ridosso dell’AV che percorriamo per un breve tratto prima di raggiungere il Passo di Collardente al confine con il territorio francese.
Seguiamo un sentiero che si stacca nelle vicinanze della pista sterrata e che tra passaggi esposti intorno a una rada pineta sale lungo una pietraia.
Nel lambire i vari tornanti si intravedono le prime macchie di rododendro che diventeranno un tappeto nel versante est dove saremmo assordati dal fischio delle marmotte.
Dopo avere visto la vetta e la statua del Redentore possiamo rifocillarci un attimo al Rifugio La Terza per poi percorrere la pista di crinale che porta al Passo Garlenda.
Qui immersi su paesaggi a 360 gradi sulle Alpi Liguri pieghiamo verso destra per seguire un percorso tra i prati a vista della Rocca Rossa e della Rocca Barbun dove se la fortuna ci assiste potremmo avvistare esemplari di camosci.
Ricongiunti con l’ex strada militare all’altezza del Passo della Guardia percorriamo il sentiero che taglia per i ruderi di Case Barbun ( fontana) e per quelle di Case Quin e poi con ultimo tratto nel bosco si fa rientro a Verdeggia.
Notizie Logistiche: Ritrovo ore 8,30 dal Piazzale delle Feste di Verdeggia. Dislivello: 1120 mt Durata: 7h + soste. Km: 19. Difficoltà: EE Pranzo al Sacco. Quota di Partecipazione: 10 euro.
Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola, giacca a vento, pantaloni lunghi, ki way o mantella. 1 buona scorta d’acqua( almeno 2 litri). Prenotazioni entro e non oltre Mercoledì 15 Giugno alle ore 18.
Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale- escursionistica: tel 3291512290)