Nuovo appuntamento stagionale con le escursioni tratte dalla guida “Alpi Azzurre” di Corrado Ramella e Diego Rossi.
Protagonisti della giornata sono i singolari e spettacolari bastioni rocciosi del Monte Toraggio e Monte Pietravecchia che osserveremo da vicino attraverso una avventurosa escursione che effetturemo in prevalenza lungo il settore nord ovest del contrafforte.
Cammineremo all’interno del Parco Regionale delle Alpi Liguri e avremo l’occasione di osservare numerose specie endemiche tra queste spiccai il bellissimo Lilium Pomponium, un giglio a occhi con bulbo ovale dal colore rosso miniato che cresce nelle praterie alpine.
Descrizione:
L’emozionante percorso parte dal Colle Melosa raggiungibile da Molini di Triora o da Pigna passando per il Colle Langan. Si sale lungo l’ex strada militare sterrata, superata la Margheria Tenarda si incontra sulla sinistra il tecnico percorso del “Sentiero degli Innamorati” mentre noi ci manteniamo lungo la carrareccia per poi svoltare nei pressi di un tornante ( Fontana Italo) passando lungo un traverso esposto dove sono installati alcuni cavi d’acciaio che ci fa arrivare ad un crocicchio. Essendo il Sentiero degli Alpini chiuso a seguito di un Ordinanza, il nostro itinerario si concentrerà sul versante nord passando per il vallone dei Camosci e la Sella della Valletta. Toccheremo inizialmente il Passo dell’Incisa che si collega al Sentiero degli Alpini attraverso lo stretto intaglio della Gola dell’Incisa, restando lungo il versante francese passeremo dinnanzi al Passo di Fonte Dragurina e ai prati del Toraggio.
Dalla conca prativa, attraverso un passaggio di roccette, per chi è escursionista esperto e non soffre di vertigini è possibile salire alla cima del monte Toraggio, per poi ridiscendere nuovamente sul sentiero principale seguendo il passaggio a nord-ovest.
Si tratta di un percorso impegnativo e da fare con cautela, che si sviluppa lungo una canaletta tra i larici, con la possibilità di appoggiarsi a corde e a cavi di acciaio.
La mulattiera di ritorno prevede di ripassare dalla fonte Dragurina e, una volta ritrovata la via, al passo dell’Incisa si riprende in salita lungo il versante francese, che aggira a ovest il monte Pietravecchia. Attraversando boschi di larici e campi di rododendri si giunge al passo della Valletta (1.918 m) da cui su pista boschiva raggiungiamo la Sella d’ Agnaira e da questa con breve tratto su strada miitare il sentiero su pietraia che da sotto la Caserma del Grai ci riporta alla Colla Melosa.
Notizie Logistiche:
Ritrovo ore 8,00 nei pressi del Colle Melosa( Rifugio Allavena).
Difficoltà: EE ( Escursionisti Esperti) Sviluppo: 14 km Dislivello: 965 mt Durata: 6h e mezza + soste x foto e spiegazioni .
Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola, t shirt di ricambio, ki way o mantella, pantaloni lunghi, crema solare e spray anti insetti. Una buona scorta d’acqua( 2 litri/2 litri e mezzo). Pranzo al Sacco. Quota di Partecipazione: 10 euro
Prenotazione entro e non oltre Venerdì 7 Luglio alle ore 18 a Diego Rossi( Jack in the Green: guida ambientale escursionistica: tel 3291512290) Corrado Ramella( autore di “Alpi Azzurre” . tel: 3899954834)
*Attenzione: il percorso è impegnativo e presenta alcuni tratti esposti, per questo motivo è consigliato esclusivamente a escursionisti preparati, in buone condizioni d’allenamento e che non soffrono di vertigini.