Domenica 4 Febbraio. L’ Incantesimo Acceso: Anello di Cap Roux da Pointe de l’Observatoire

Percorso dai notevoli accenti vibrazionali dove protagonisti sono i contrasti cromatici tra il rosso delle rocce di porfido dell’ Esterel e il blu cobalto del golfo di Saint- Raphael, un paesaggio dalle emozioni forti che ci accompagnerà per tutto il nostro itinerario.

Descrizione:

Si imbocca la strada asfaltata e sbarrata situata vicino al Punto di Osservazione della Cornice dell’Esterel accanto ad un casone ad uso dei vigili del fuoco per gli incendi.Si percorre la pista fino ad una sella ad ovest dell’imponente massiccio roccioso di St-Barthélemy. Si lascia quindi la pista per prendere il sentiero che sale a destra e porta al Col du St-Pilon, m.283. che abbandoniamo pochi metri prima del colle per seguire il sentiero panoramico sulla destra, che conduce al Col du Cap Roux, m.404. Si scende ora verso ovest verso la grotta di Sainte Baume (mt 170) antico luogo di culto e di pellegrinaggio. Dalla vicina fonte si rimonta verso nord seguendo i segnali per la Cappella di Saint-Honorat, poi alla biforcazione del sentiero si sale a destra della Chappelle per visitare la grotta di Saint-Honorat, l’eremita che la abitò nel V secolo. Il percorso per accedere alla Tour Du Pilon e alla grotta è in parte attrezzato con corde fisse ed è molto caratteristico. Dopo un aerea scalinata, si passa attraverso la porta della torre in pietra a picco sul fianco del roccione, e si scende poi una scalinata dall’altro lato fino alla grotta che si trova poco sotto. Fatto rientro alla biforcazione ci si tiene a destra in salita contornando il fianco nord del Pic du Cap Roux, tralasciare il bivio a sinistra in discesa che porta al Col de L’Eveque per salire dritto verso destra fino al colletto, dove si cambia versante per svoltare a destra in salita e giungere al Pic du Cap Roux, m.453 per godere di un magnifico panorama a 360 gradi che va dal Massiccio dell’Esterel al litorale.
Dalla cima si ritorna indietro fino al colletto da dove si era saliti, palina indicatrice per Source de la St-Baume e Plateau de Antheor, si svolta a destra in discesa fino al Col Du Cap Roux, m. 404 e si scende verso sinistra ripercorrendo a ritroso un piccolo pezzo del sentiero fatto all’andata e si prende il primo bivio a sinistra proseguendo il cammino verso est. Si segue il cammino costeggiando il fianco sud est del Pic du Cap Roux tra querce da sughero con vari sali scendi quindi arrivati al bivio per il Col de L’Eveque lo si lascia a sinistra girando a destra in discesa, e con lunghi zig zag si mantiene il sentiero principale fino alla costa. Quando si è sopra la ferrovia e la strada (Corniche de L’Esterel), incrocio di sentieri, si prosegue sul sentiero principale in piano verso destra seguendo la costa fino a ritornare nei pressi della strada asfaltata dei vigili del fuoco fatto all’andata. Girato versante si è a vista della strada asfaltata percorsa all’andata che si raggiunge scendendo con una breve traccia e poi una scala, abbandonando il sentiero che si stava percorrendo. Si arriva quindi sulla strada per percorrerla per alcune centinaia di metri lungo sinistra raggiungendo le auto.

Notizie Logistiche: Ritrovo ore 7,15 all’Autoporto di Ventimiglia e trasferimento con auto a Pointe de l’Observatoire, situato tra Trayas ed Antheor e raggiungibile dopo essere usciti all’altezza di Theoule- Mandelieu.( Via A8 1 h 32 min 108 km, costo 25,62 € di cui 13,60 € di autostrada). Dislivello Complessivo: 750 mt.

Durata; 5h + soste. Fine escursione prevista intorno alle ore 16,30. Quota di Partecipazione: 10 euro.

Equipaggiamento: scarponcini con buona suola, maglietta di ricambio, ki way o mantella, pantaloni lunghi.

*Prenotazione obbligatoria entro Venerdì 2 Febbraio alle ore 19.
Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale- escursionistica: tel 3291512290)

Picture of Jack in the Green

Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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