Lunedì 3 Giugno- Sabato 8 Giugno( La Via degli Abati: Pavia-Bardi)

LA VIA DEGLI ABATI: DA PAVIA A BARDI ( 1 PARTE) dal Lunedì 3 Giugno a Sabato 10 Giugno .

Prologo:

Questo storico itinerario era l’antica Via Appenninica alternativa alla Via Francigena ed era stata percorso già nel VII secolo dai Pellegrini francesi ed irlandesi che per arrivare a Roma passavano da Bobbio per venerare le spoglie di San Colombano , grande abate irlandese e padre, con San Benedetto, del monachesimo europeo.

Il tragitto era parimenti seguito dagli abati di Bobbio nel recarsi nella Città Eterna presso il pontefice, da cui l’abbazia direttamente dipendeva.

L’antico itinerario, per la parte Bobbio-Pontremoli, è stato riscoperto verso la fine degli anni ‘90 da Giovanni Magistretti, studioso piacentino, autore di diverse relazioni sulla Via e membro dell’Associazione, ed è stato pubblicato nel maggio 2011 in una Cartoguida della Via degli Abati.

Al pari di altri cammini, lungo la Via degli Abati è possibile acquistare le “credenziali” che confermano che si sta percorrendo l’apposito cammino, ricevendo nei vari centri di accoglienza il timbro con data che ne attesta il passaggio.

Il tracciato si snoda per sentieri, carrarecce, mulattiere ed è ‘ segnato CAI (bande orizzontali con bianco e rosso), è georeferenziato (è possibile scaricare la traccia in formato gpx) , ed è ben illustrato su quattro cartoguide scala 1/25.000 (italiano-inglese),

Il programma escursionistico di quest’anno ha inizio Lunedì 3 Giugno da Pavia e si conclude Sabato 8 Giugno a Bardi estendendosi per una tratta di 126 km c.a.

Durante questa traversata avremo occasioni di passare per i valichi e le verdi vallate dell’Appennino toccando suggestivi centri medievali lontani dal traffico stradale e dall’afa della pianura.

PROGRAMMA VIA DEGLI ABATI:

1 Tappa: Lunedì 3 Giugno. Pavia- Colombarone 28,8 km.. 220 mt a salire e 350 mt a scendere
dislivello m 220 a salire e m
35 a scendere

Ritrovo ore 8 dall’Info Point di Pavia vicino alla Stazione FS.
Da Pavia si passa a fianco il Ponte Coperto e si costeggia il Lungo Ticino per poi arrivare alla periferia est, passando vicino alla chiesa di San Lazzaro dei pellegrini e seguendo la Via Francigena. Al termine delle case si lascia la Via Francigena e si punta verso sud, seguendo la Green Way del Parco del Ticino. Si notino alcune tabelle segnavia (modello bianco-rosso tipo CAI, sigla GW).
Si segue il sentiero che corre parallelo al fiume fino al Ponte della Becca, alla confluenza Po -Ticino. Vista la sua pericolosità nell’affrontare il ponte a piedi ci serviremo di un transfer per superarlo, una volta al di là si prende a sinistra l’argine maestro del Po che costeggia il fiume e poi piega verso le colline, in direzione Broni-Stradella.
A Broni si risale la via dell’Acqua Calda vecchia (sterrata e senza traffico) fino a Colombarone all’inizio del crinale delle colline che separano la valle Scuropasso dalla valle Versa. Da Colombarone si arriva fino alla frazione Canneto Pavese dove pernotteremo la notte presso l’Agriturismo La Vecchia Cantina (038588326) e all’Agriturismo Casa Casoni( 038561251) e ceneremo nella vicina trattoria.

*Possibilità di evitare la prima tratta che è assai lunga arrivando con Treno a Broni dalla Liguria..( es: partenze da Sanremo alle 10 ed arrivo a Broni alle 14.43 costo: 20,65 euro.)

2 Tappa: Martedì 4 Giugno Colombarone- Pometo… 16,7 km dislivello 650 mt a salire e 350 mt a scendere 6 ore.

Dalle colline dell’ Oltrepò proseguiamo il cammino tra dolci selve fino a raggiungere con modesto dislivello la località di Pometo.
Si tratta della tratta più semplice dell’intero cammino.Il nostro punto di riferimento per la notte è l’Agriturismo Cai Mariangela a Pometo: 0385.98813 – 338.3268021 www.caimariangela.it

3 Tappa: Mercoledì 5 Giugno Pometo- Bobbio 28,9 km dislivello 985 mt a salire, 1.225 mt a scendere. 8 ore..

Questa è la tappa decisamente più lunga della Nostra Via degli Abati.
E’ un itinerario che si sviluppa su lunghi tratti selvaggi, antropizzato soltanto per i primi 5 Km. Tutta nei boschi e con fondo sterrato, talvolta fangoso con pozze e alberi divelti da superare. Da Pometo si scende in 4 km nella val Tidone a Caminata, antico borgo fortificato, si passa il ponte sul fiume e si incomincia la risalita verso Ronchi,ed altre località, si scollina verso sud-est e poi a quota 752 (69/27E) si va verso sud. Da lì, seguendo il sentiero CAI 219-19, si arriva a Praticchia-Grazzi.
Da qui si segue il sentiero CAI 201-19 verso sud fino a incrociare il 201, lo si segue fino al 101 e seguendo le frecce CAI e sempre verso sud, si arriva in località Sassi Neri.
Si esce sulla strada asfaltata del Penice e (svoltando a sinistra e poi a destra) ci si trova ad incrociare la strada comunale asfaltata per Gorazze, che si imbocca in discesa. Dopo alcune centinaia di metri (località Croce), a sinistra, si stacca carrareccia che scendendo passa per l’oratorio della Madonna di Caravaggio e, lasciando egualmente a sinistra Castighino, prosegue su asfalto fino ad arrivare in località La Valle .
Appena fuori l’abitato di La Valle, verso sud, si imbocca a sinistra carrareccia (detta la Squera, vecchia Strada del Sale per Milano) e in 20’ si giunge a Bobbio dove pernottiamo all’Hotel Piacentino. 0523.936266

4 Tappa: Giovedì 6 Giugno Bobbio- Mareto 22 km dislivello 1.290 mt a salire, 450 mt a scendere 7 ore .

Da Bobbio si va a Santa Lucia e si visita la Fontana dei Coli.
Passati i resti del castello dei Magrini e attraversato il torrente Curiasca, si raggiunge l’ex fortificazione di Faraneto. Si raggiunge Pescina e si sale verso il vasto altopiano della Sella dei Generali( m 1217, la vetta più alta della Via degli Abati). Si giunge al Fontanone e si scende a Nicelli. Il castello, oggi scomparso fu dato come dono da Carlo Magno ai Nicelli, potenti signori dell’alta Val Nure che lo avevano ben servito nella guerra contro Re Desiderio. Da Nicelli a Mareto, dove pernotteremo all’ Albergo Cacciatori: 0523 915131 http://www.albergodeicacciatori.it

5 Tappa: Venerdì 7 Giugno Mareto- Groppallo… 16,7 km dislivello 530 a salire e 550 a scendere, durata 4h30.

Questo percorso è decisamente più semplice si distende lungo la Valle del Nure. Da Mareto si procede lungo i boschi fino al Guado di Crocelobbia dove attraverseremo il torrente Nure( stagione permettendo, altrimenti deviazione x Farini) e risaliremo fino a Groppallo.
La sera la trascorreremo all’Albergo-Ristorante Fratelli Salini. tel: 0523 916104 www.fratellisalini.it

6 Tappa: Sabato 8 Giugno Groppallo- Bardi… 21 km dislivello 330 mt a salire e 700 a scendere 6 ore

Questa ultima tappa presenta molti saliscendi, si svolge inizialmente su tratti di strada sterrata e asfaltata. Il sentiero e poi una carrareccia conducono a Selva e poi al centro abitato di Bruzzi.
Proseguendo in discesa tra sentieri, sterrate e mulattiere si arriva a Bardi che si impone con la sua fortezza ma che presenta tra l’altro a Bardi le chiese di S. Giovanni (1500-1700) e dell’Addolorata (ca. 1930), al cui interno è conservata un’importante pala del Parmigianino.
Meritevole è anche il centro storico con i suoi vicoli e l’ex palazzo Maria Luigia.
Terminata l’ultima tappa prenderemo l’autobus per Borgotaro alle ore 15,30 oppure ci sposteremo con transfer privato in modo da essere la domenica mattina nelle vicinanze di un mezzo di ritorno per fare rientro a casa. Per la notte ceneremo fuori e dormiremo all’Albergo Roma: 3395427166. https://www.nuovoalbergoroma.it

NOTIZIE UTILI:

Totale quota di partecipazione : 550 euro prevede
pernottamento in 6 strutture da Lunedì 3 Giugno a Sabato 8 Giugno, il trasporto bagagli da Pavia a Bardi e il costo delle guide.

* La notte della Domenica 2 Giugno si consiglia per chi viene da distante di pernottare a Pavia in una delle seguenti strutture:
Ostello Pavia Via Brenta
0382/528865 www.paviaostello.it . Il prezzo in caso di pernotto in 2 camere quintuple  (comprensivo di noleggio lenzuola e biancheria da bagno) è pari a 22€ a persona .
Ostello Santa Maria in Betlem.3313046459 www.ostellosantamariainbetlem.com

Affittacamere Via Giovanni Rasori 1(1,2 km dal centro..dietro la stazione in zona tranquilla vicino Piazzale Golgi e chiesa di Caravaggio. tel. 0382 526783)

A parte vanno calcolati i pranzi al sacco, i pasti e le bevande laddove non siano indicati e i mezzi di trasporto dell’arrivo e quelli della partenza.

Cosa Portare durante la settimana di Trekking.

2 paia di scarpe ( 1 paio di scarponcini da trekking alte alternate a 1 paio di scarpe da trekking e da città basse,)1 zaino leggero x le camminate con all’interno 1 borraccia d’acqua o 2 litri in bottiglia. Un cambio x la giornata, 1 ombrellino o 1 mantella.. 1 kit personale di pronto soccorso( autan consigliato). 1 pila, 1 accendino.. Viveri giornalieri.
A parte un troller o una valigia di modeste dimensione con i ricambi che verranno trasferiti da una tappa all’altra dal servizio navetta.

Le Iscrizioni devono avvenire entro e non oltre Venerdì 18 Aprile previo il versamento di una caparra da 100 euro.

Gli accompagnatori saranno: Renato Angelucci( Coordinatore tecnico: 3483527812 e mail: rangelucci64@gmail.com) e Diego Rossi( Guida Ambientale Escursionistica Aigae: 3291512290 e mail: rosenkratz@libero.it).

Questo trekking per motivi logistici verrà effettuato con un numero che oscilla tra gli 8 e i 10 partecipanti esclusi i due accompagnatori.

Picture of Jack in the Green

Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

Picture of Jack in the Green

Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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