Giovedì 9 Luglio: La Via Mezzana: ( Glori-Fontanili-Madonna di Ciazzime)

Cappello:

Percorso all’interno dell’antica via mezzana che metteva in collegamento lungo la mezzacosta la bassa- media valle con l’ alta Valle Argentina.
Su questo antico tracciato destinato ai pascoli e all’uso del bosco da parte della gente di Triora e Carpasio, sorsero i villaggi di Fontanili e Glori. All’ampliamento di questi due villaggi, l’occupazione delle terre comuni per uso agricolo privato portò a una serie di litigi che si conclusero con la stipulazione di una convenzione. Due borghi così vicini ma appartenenti a due comuni diversi, l’uno sotto Molini di Triora, l’altro sotto Carpasio.

Descrizione:

Una costola della Valle Argentina che confina con la Valle Carpasina, uno slalom tra i castagni e tra casoni abbandonati provando a dare voce a un mondo che non c’è più ma con cui a livello sottile siamo rimasti in contatto.
Dal Medioevale borgo di Glori,  si percorre la vecchia mulattiera che conduce al pittoresco abitato di Fontanili che sebbene si trovi 700 mt s.l.m si caratterizza per un clima piuttosto rigido. Per essere un minuscolo paesino si rimane colpiti da due elementi, la presenza di ben due chiese, e il lunghissimo tavolino delle feste che testimonia della grande ospitalità della gente del luogo. Dal paese si sale per un ombroso sentiero nel fitto bosco ricco di castagni e roverelle, fino al colle per scendere leggermente sul versante di Carpasio. Si passa accanto a giganteschi  muri a secco per poi proseguire in lieve discesa fino al successivo crinale( Pizzo dei Grossi), dove si segue il sentiero che conduce al Santuario della Madonna di Ciazzima. ( possibilità di scendere in una decina di minuti a Carpasio).
Dalla chiesa si prende poi il sentiero che digrada sulla sinistra tra casoni e fasce abbandonate, con belle visuali sulla valle Carpasina. Dopo essersi imbattuti in un vecchio forno a calce si prende il sentiero sulla destra che sale tra l’argillite e che ci consente di cambia versante per tornare in Valle Argentina. Dai castagneti  e dal brugo si raggiunge il santuario della Madonna di Lourdes ed immersi tra gli uliveti si perviene a Glori.

DURATA: Ritrovo ore 8 ex mercato coperto Taggia oppure ore 8h30 entrata di Glori. Durata: 4 ore 30′ circa
Difficoltà: Escursionistica – 550 m di dislivello in salita e in discesa –Equipaggiamento: scarponcini con una buona suola – maglietta di ricambio e giacca a vento.
Quota: 10 Euro a persona.
Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale-escursionistica: tel 3341217884/3291512290 e mail: rosenkratz@libero.it website: www.crestediconfine.com

Pranzo al Ristorante l’Oste e la Strega ( tel: 3339720109)
( Menù completo: 30 euro (Antipasti: Sardenaira, taralli nzogna e pepe, orzotto. Primi: Ravioli alle erbe e risotto al salto Secondi: Vrasciole napoletane( involtini di carne con sugo)
Dolci: Sbrodolona mantovana, sanguinaccio napoletano( budino al cioccolato con cannella e vaniglia), torta di mele e lavanda.

  • Per eventuali intolleranze ed allergie, per chi non mangia carne, per chi prelige menù ridotto etc.. contattare il Ristorante o la guida.

Prenotazioni entro e non oltre Martedì 7 Luglio ore 17.

Picture of Jack in the Green

Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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