Percorso escursionistico, mediamente impegnativo e di interesse sia naturalistico che di carattere archeologico in virtù dei rinvenimenti avvenuti nei pressi del Monte Follia.
La mulattiera lascia Badalucco al ponte di Santa Lucia, la tradizione vuole che qui i viandanti invochino la Santa affinché preservi loro la vista e l’udito.
Dopo il ponte si prende sulla destra una comoda carrozzabile in lieve salita, che attraversa la regione Ortai, oltrepassa la cimiteriale di S Bernardo e giunge nella zona di Fascie Ciane: qui incontriamo la prima biforcazione dopo circa un’ora di marcia. La via di sinistra è un ripido sentiero che attraversa la pineta dei Meelli, per raggiungere la zona pianeggiante di Campetti, che sovrasta la zona delle Caranche. Sul sentiero si innesta l’interpoderale, che dopo circa cinquecento metri piega in basso verso regione. Fraitusa: non si deve scendere, ma proseguire sulla destra, raggiungendo località Pâsso.
Nella zona del Pâsso un tempo terrazzata a grano e vigneti sono disseminati una trentina di casoni, testimonianza di un passato vissuto e operoso. Presso un canneto, uno dei pochi della zona il sentiero si divide: bisogna proseguire a sinistra e salire: il sentiero si fa ripido e attraversa fasce abbandonate e assolate fino a raggiungere il passo Follia, sotto l’omonimo Monte. Dalla Cima del Monte Follia, su cui svetta la Croce,si gode di una ampia ed emozionante visuale della valli sottostanti, dalle cime al mare: probabilmente la posizione dominate del luogo indusse gli antichi liguri a servirsi dellla sommità per la costruzione di un Castellaro.Nel Sotto di Follia, a confermare l’importanza del sito in tempi pre-storici si trova lo Scavo archeologico che ha portato alla luce le tracce di una fornace dell’età del bronzo.
La mulattiera lascia Badalucco al ponte di Santa Lucia, la tradizione vuole che qui i viandanti invochino la Santa affinché preservi loro la vista e l’udito.
Dopo il ponte si prende sulla destra una comoda carrozzabile in lieve salita, che attraversa la regione Ortai, oltrepassa la cimiteriale di S Bernardo e giunge nella zona di Fascie Ciane: qui incontriamo la prima biforcazione dopo circa un’ora di marcia. La via di sinistra è un ripido sentiero che attraversa la pineta dei Meelli, per raggiungere la zona pianeggiante di Campetti, che sovrasta la zona delle Caranche. Sul sentiero si innesta l’interpoderale, che dopo circa cinquecento metri piega in basso verso regione. Fraitusa: non si deve scendere, ma proseguire sulla destra, raggiungendo località Pâsso.
Nella zona del Pâsso un tempo terrazzata a grano e vigneti sono disseminati una trentina di casoni, testimonianza di un passato vissuto e operoso. Presso un canneto, uno dei pochi della zona il sentiero si divide: bisogna proseguire a sinistra e salire: il sentiero si fa ripido e attraversa fasce abbandonate e assolate fino a raggiungere il passo Follia, sotto l’omonimo Monte. Dalla Cima del Monte Follia, su cui svetta la Croce,si gode di una ampia ed emozionante visuale della valli sottostanti, dalle cime al mare: probabilmente la posizione dominate del luogo indusse gli antichi liguri a servirsi dellla sommità per la costruzione di un Castellaro.Nel Sotto di Follia, a confermare l’importanza del sito in tempi pre-storici si trova lo Scavo archeologico che ha portato alla luce le tracce di una fornace dell’età del bronzo.
Notizie Logistiche
Jack in The Green: Hiking and Touristic Guide(Info:3291512290) e-mail: rosenkratz@libero.it
com website: www.crestediconfine.com
Scarponcini con buona suola, t-shirt di ricambio, pantaloni lunghi, bottiglia d’acqua( 2 litri). Spostamento con propri Mezzi. Pranzo al Sacco. Quota: 10 euro.* Possibilità di partecipare ad una merenda boschiva ad offerta libera.
Ritrovo ore 9,00 Badalucco Parking vicino Campo Sportivo. Durata: 6 h + soste Dislivello: 840 mt.*Prenotazione obbligatoria entro Mercoledì 27 Aprile alle ore 15.
Jack in The Green: Hiking and Touristic Guide(Info:3291512290) e-mail: rosenkratz@libero.it
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Scarponcini con buona suola, t-shirt di ricambio, pantaloni lunghi, bottiglia d’acqua( 2 litri). Spostamento con propri Mezzi. Pranzo al Sacco. Quota: 10 euro.* Possibilità di partecipare ad una merenda boschiva ad offerta libera.
Ritrovo ore 9,00 Badalucco Parking vicino Campo Sportivo. Durata: 6 h + soste Dislivello: 840 mt.*Prenotazione obbligatoria entro Mercoledì 27 Aprile alle ore 15.