MER 17/GIOV 18 LUGLIO: BECCA LO STAMBECCO( SAN GIACOMO DI ENTRACQUE-PAGARI’-CLAPIER)

MERCOLEDì 17 LUGLIO- GIOVEDì 18 LUGLIO: BECCA LO STAMBECCO.

Due giorni nel cuore del Parco delle Alpi Marittime tra laghi di montagna, stambecchi in posa, e l’irresistibile ebbrezza del raggiungimento dei 3.000 mt.

1 GG: SAN GIACOMO DI ENTRACQUE- RIFUGIO PAGARI’.
Dislivello: 1634 mt Durata: 5h30. Difficoltà: EE

Il cammino ha inizio a qualche decina di metri a valle di San Giacomo di Entracque (1209 m). Si procede su strada sterrata e si attraversa il ponte sul Torrente Gesso della Barra, ignorato il bivio per il Ponte della Rovina e Trinità di Entracque si prosegue fino al Gias sottano del Vej del Bouc.
Si lascia sulla sinistra la mulattiera che sale al Lago del Vej del Bouc e si prosegue diritti. Subito dopo si attraversa il torrente di fondovalle su un ponte in legno; lasciato a destra il Gias Colombo, si prosegue, sempre paralleli al fondo idrico del vallone, in leggera salita, su una mulattiera che si trasforma successivamente in sentiero. Dopo un lungo traverso, nei pressi di un grosso masso si lascia a destra il sentiero per il Bivacco Moncalieri incontrando poco dopo il Rio Pantacreus
Sempre a poca distanza, si deve trascurare una malandata mulattiera che si stacca sulla sinistra e percorre il fondo del Vallone di Moncolomb. Oltre il bivio, la pendenza aumenta e, con numerosi tornanti, si inizia a risalire il fianco del vallone in direzione sud-ovest. La lunghissima serie di tornanti, a tratti abbastanza stretti e scalinati, prosegue in mezzo ad una fitta vegetazione arbustiva fino al Passo sottano del Muraion poco oltre il quale il sentiero spiana leggermente e la vista si apre sul Vallone del Muraion e sulla testata della valle.
Si prosegue ora tra rocce e praterie alpine, su terreno aperto , fatta eccezione per le formazioni di ontano verde che si incontrano nei pressi del Rio Pagarì . Attraversato il rio, si percorrono alcuni ripidi traversi fino a raggiungere il bivio per il Lago Bianco dell’Agnel e il Passo dell’Agnel (segnavia M13C), che si lascia sulla sinistra. Da qui ricomincia una nuova lunga serie di tornanti, ampi e non eccessivamente ripidi, che risalgono in direzione sud-ovest il pendio ricoperto di rododendri.
Si tralascia a destra una traccia e si continua a salire a tornanti , che si fanno mano a mano più stretti. Lasciati a destra il sentiero per il Lago Bianco del Gelas e il Bivacco Moncalieri , e a sinistra la traccia per il Passo di Pagarì e il Refuge de Nice si è ormai a poche decine di metri dal Rifugio Federici Marchesini al Pagarì (2650 mt ben più noto semplicemente come Rifugio Pagarì.

2. GG: RIFUGIO PAGARI’- MONT CLAPIER- SAN GIACOMO DI ENTRACQUE.

Salita: 450 mt di dislivello: Discesa: 1950 mt…Durata: 6h 30 Coefficiente di difficoltà: EEA( Escursionisti Esperti Allenati)

Si prosegue lungo il sentiero a sinistra del rifugio, ora per pietraia verso il Passo Pagarì. Si supera una breve fascia rocciosa che richiede talvolta l’uso delle mani e poi per terreno più agevole si perviene al Passo Pagarì 2819 m, un frequentato
Dal passo la via classica escursionistica prosegue scendendo lungo il sentiero per il Rifugio Nizza, per circa 130-140 m di dislivello; quando si raggiunge il primo piccolo ripiano, si nota una serie di ometti che indica una traccia sulla sinistra, proprio in direzione della cima del Clapier. Il percorso si snoda in una vasta pietraia facilmente percorribile, conviene seguire gli ometti che si vedono più in alto sulla sinistra, dove il percorso è più agevole. Raggiunta la base del pendio ovest del Clapier, si sale superando un paio brevi di canalini di roccette (semplicissimi con terreno asciutto, un po’ più delicati con neve o ghiaccio). Superati questi ostacoli si accede ad un terrazzo all’inizio della pietraia superiore, ormai a 100 m di dislivello dalla cima. Seguendo i numerosi ometti e le varie tracce di sentiero ci si sposta nel pieno versante sud, e quindi si raggiunge con estrema facilità la cima.
In discesa occorre prestare attenzione a ripercorrere lo stesso itinerario, evitando di seguire gli ometti più bassi che conducono al Rifugio Nizza. Ritornati al Passo e al Rifugio Pagarì si ripercorre il sentiero di andata del giorno precedente e si fa rientro a San Giacomo di Entracque.

Nota Bene: Questo percorso non è da percorrersi in caso di nebbia o brutto tempo.
Ritrovo: ore 6,30 dal Bar Gasoline di Olivetta San Michele.
Trasferimento a San Giacomo di Entracque verso le 8.30/8.45.
Pernottamento al Rifugio Pagarì: Costo Mezza Pensione e colazione: 47 euro. Soci C.A.I: 40 euro.* E’ d’obbligo portarsi un sacco lenzuola oltre all’occorrente x l’escursione con i relativi cambi e l’abbigliamento x la notte.
Quota Trekking: 20 euro. Difficoltà: EEA( Escursionisti Esperti Allenati)
Salita: 450 mt di dislivello: Discesa: 1950 mt… Termine di Iscrizioni: Venerdì 5 Luglio ore 12,30.

Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale- escursionistica: tel 3341217884/3291512290)

Jack in the Green

Jack in the Green

Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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Mi chiamo Diego Rossi ma sono conosciuto dalla maggior parte delle persone con lo pseudonimo di Jack in The Green, figura mitologica della tradizione britannica. Dall'Uomo Verde raffigurato nei portali delle Chiese, allo spazzacamino britannico che girovaga sopra i tetti dei cottage, al folletto dei boschi ricoperto di fronde verde, Jack in The Green cammina con te nel risveglio della natura e nella fertilità della terra.

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