Bosco fatato che è dimora di creature magiche e silenziose, funghi e castagne, alberi guardiani pronti a spiare i passanti tra le fasce terrazzate e poi scorci panoramici che spuntano da ogni dove, ecco quel che ci aspetta in questa Domenica di metà Settembre.
Descrizione:
da Baiardo, si segue per un breve tratto la strada diretta a Castelvittorio e tenendoci sulla destra in regione Nefizia a fianco dell’Agriturismo la Pineta si imbocca il sentiero che si addentra nel fitto bosco in direzione della chiesa camprestre di San Bernardo da cui dipartono vari sentieri.
Noi seguiamo il ramo di sinistro( tacche gialle) lasciando sulla destra il sentiero che porta alla casa del pastore e quello diretto al Monte Ceppo per proseguire in salita verso la sella di Argante.
Durante il percorso si iniziano ad incontrare i segni delle attività di un tempo, ripari in pietra di cui restano spesso solo le basi dei muri perimetrali e gli essiccatoi , ove si trattavano i frutti del raccolto.
Dalla Colla si gode di un fantastico panorama su Bajardo e sulle cime circostanti, appena sotto ci si raccorda con la pista che proviene da San Sebastiano e che prendiamo per alcuni km passando dalla pineta ai castagni.
Arrivati nella zona di Grou a circa 1.000 mt di altitudine ci ritroviamo in un esteso castagneto che annovera un centinaio di enormi alberi secolari dei quali alcuni superano i 5 metri di circonferenza ed altri arrivano ai 10 metri e sono stati censiti come alberi monumentali. Del bosco si hanno già notizie da un documento risalente al 1642 , in cui risulta che il bosco era di proprietà della Confraria di Castelvittorio.
La via del ritorno segue quella dell’andata fino alla Chiesa di San Bernardino da cui si fa rientro a Bajardo passando per Regione Gian Lui.
Notizie Logistiche: ritrovo ore 9,00 davanti al Municipio di Bajardo. dislivello: 570 mt Durata escursione: 5h + soste, Km: 11,5 Quota di Partecipazione: 10 euro. Pranzo al Sacco.
Info e Contatti: Jack in The Green( guida ambientale- escursionistica: tel 3291512290)